Il lotto ha due ingressi distinti: dalla strada statale molto trafficata (da cui si è sempre acceduto) e da una strada di quartiere, di modesto calibro e nessun traffico; su quello che è sempre stato il retro della casa di abitazione negli anni è stato aggiunto un corpo di fabbrica destinato ad officina meccanica: guardando l’edificio per la prima volta vien da pensare che quel corpo basso potrebbe essere efficacemente destinato ad ingresso, e che smontando la serranda dell’officina si potrebbe ottenere un porticato. Si tratta solo di ribaltare gli ingressi ed utilizzare quello posteriore come accesso principale. Andrebbe poi migliorata la giunzione tra i due corpi di fabbrica esistenti che sembrano proprio giustapposti: così un muro si incurva e abbraccia il fabbricato principale, mentre il raccordo tra l’edificio e la curvatura genera una finestra a sud-est per la cucina, in modo che il sole la inondi la mattina. La scala di accesso al piano primo viene conglobata nell’immobile e al suo posto viene alzato un muro che definisce un portico al pian terreno ed un terrazzo al piano primo. Il resto è colore… Ed un camino per il barbecue.