Una famiglia numerosa, la necessità di avere un’abitazione con ampi spazi in zona giorno, camere per ogni ragazzo ugualmente orientate e uno spazio (privato!) per il capofamiglia, il desiderio di avere una casa moderna, scanzonata, a misura di bambini. L’accesso avviene al piano strada ma l’abitazione si articola al piano primo; un muro di cemento blu taglia diagonalmente l’immobile e gioca due funzioni: spina strutturale dell’edificio (sostiene lo sbalzo esterno delle camerette, porta le due scale di accesso al piano terreno e primo, le solette e, sbucando sul lato opposto del fabbricato, lo sbalzo al piano secondo) ed è elemento caratterizzante gli interni, filo conduttore della distribuzione: zona giorno-zona notte, piano terra-piano secondo. Sul fronte sud-ovest la facciata si inarca e diventa trasparente: quattro ragazzi, quattro camere “a spicchio” la cui parete di fondo è del tutto vetrata e aperta verso l’esterno. Per il capofamiglia uno spazio sul tetto: uno studio ed un giardino… personali. La copertura pensata come tetto verde svolge la funzione sia di isolante che di volano termico.